domenica 2 giugno 2013

Co La - Moody Coup (2013, Software)

I miei vicini di casa sono preoccupanti. Soprattutto quello con la stempiatura pronunciata. Poraccio, c’avrà neanche trent'anni e già è mezzo calvo. La domenica pomeriggio dopo il pranzo si mettono a parlare sul balcone. Vanno fuori a parlare e lasciano la televisione accesa. Li sopporto solo nei giorni lavorativi, nei feriali li vorrei vedere morti. Per non sentire i loro discorsi ho comprato un paio di Sennheiser. Ci ascolto musica. Mi stendo sul letto e ascolto. In genere il sabato sera mi sbronzo pesantemente, e mi sveglio quando il vicino stempiato esce con i suoi genitori sul balcone. Sempre in quell’istante. Aprono la porta finestra, mentre io apro gli occhi. Non so che lavoro faccia lo stempiato, forse si chiama Claudio. Non mi interessa. Voglio solo dormire e ascoltare musica nella penombra della mia stanza da letto la domenica pomeriggio. Co La. Moody Coup. 2013 Software. Il mal di testa viene a farmi compagnia verso le due e tre quarti. Un quarto d’ora prima è arrivato il sole a sbattere la sua potenza primaverile sulle tapparelle della camera. Ascolto. Mi domando che senso abbia la domenica pomeriggio nella vita. Altro non è che un lasso temporale orizzontale privo di scopo. Immagino giungle e fiori, vedo scontri in piazza con manifestanti sanguinanti, vengo proiettato sulle piste da corsa di qualche videogame ultra futurista, immagino la nebbia equatoriale, i fenicotteri sul davanzale, le rose, i contrasti tra i colori accesi, i colori pastello, i raggi laser, le auto in coda al casello, gli elicotteri, le vincite al superenalotto, il montepremi che per un istante sogno avere le sembianze di una montagna alpina. Arrivo alla conclusione che la domenica pomeriggio è fatta per porsi la domanda “che senso ha la domenica pomeriggio?”. E la risposta la conosce sempre il tuo vicino di casa.

 

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